Maturare tardi (Wanshou de ren 晚熟的人) è una raccolta di racconti di Mo Yan pubblicata da Einaudi (2024).
Traduzione di Patrizia Liberati e Maria Rita Masci.
Sull’opera
C’è chi nasce coraggioso e da grande diventa un vigliacco, e chi da piccolo ha paura di tutto e una volta cresciuto diventa intrepido. È questa la differenza tra chi matura presto e chi matura tardi, ci spiega Mo Yan nel racconto che dà il titolo alla raccolta. A ispirare questa riflessione è il suo amico d’infanzia Jiang Er, che in passato era uno dei quattro scemi del villaggio e ora è diventato un imprenditore di successo. Nei dodici racconti di questa sua nuova raccolta, Mo Yan ritorna a Gaomi, la sorgente mitica della sua narrativa, nel Nord-Est della Cina. E mettendo in scena vecchi amici, parenti e sé stesso prima di tutto, attraverso lontani ricordi e nuove avventure, nella doppia veste di bambino e scrittore famoso, racconta gli impetuosi cambiamenti che alla fine hanno raggiunto anche il suo paese natale. È una voce pacata e, apparentemente, distaccata che mette ancor più in risalto l’ironia, l’assurdità e le contraddizioni generate dal cambiamento.
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Informazioni sul romanzo e sull’autore sono disponibili sulla pagina dell’editore.