Copertina Wired

Anime iperconnesse

di Chen Qiufan 陈楸帆
traduzione di Silvia Pozzi

Tac.

Il dispositivo sopra la tua testa produce una vibrazione ritmica simile alla marea oceanica di Hualien o al canto delle cicale in amore, o a un frantoio a mascelle che si risveglia dal suo sonno nel cuore della notte. Per un attimo, ti domandi se ti trapanerà il cranio rilasciando la tensione accumulata, come una perforazione Wildcat alla ricerca del petrolio.

Chen Qiufan. Noto anche come Stanely Chen, è un pluripremiato scrittore cinese di fantascienza, traduttore e curatore. Lavora sui temi del cambiamento climatico, dell’IA e della società cibernetica, incorporando spesso le antiche filosofie cinesi nella creazione narrativa. Tra i libri usciti in Italia, il suo romanzo d’esordio Marea tossica (Mondadori) e l’antologia curata insieme a Kai-Fu Lee Ai 2041. Scenari dal futuro dell’intelligenza artificiale (Luiss University Press).

Il racconto “Anime iperconnesse” di Chen Qiufan è stato pubblicato sul numero 110 della rivista Wired, a tema “Cosa c’è dopo l’intelligenza artificiale”, pp. 47-56.