“Il robot cantastorie”
Jiang gushi de jiqiren
讲故事的机器人
di Fei Dao 飞氘
Traduzione di Natalia Riva.
C’era una volta un re che non si curava degli affari di governo e delle belle donne, gli piaceva soltanto ascoltare storie. A palazzo si circondava di cantastorie, nessuno dei quali, però, conosceva un numero di storie illimitato. Finivano tutti per esaurire il repertorio, e il re li spediva regolarmente in esilio. Con il passare del tempo, non si trovò più un cantastorie che avesse il coraggio di offrirgli i propri servigi.
Fei Dao (飞氘) ha un dottorato in lettere e lavora presso la facoltà di lettere dell’Università Qinghua. Tra le sue opere più rappresentative figurano le raccolte di racconti Fantascienza cinese (Zhongguo kehuan dapian 中国科幻大片) e Lento viaggio verso la morte (Qu si de manman lütu 去死的漫漫旅途). È autore di numerosi articoli comparsi sulle riviste scientifiche Science Fiction Studies e Wenxue pinglun. I suoi lavori sono tradotti in giapponese, inglese, italiano e tedesco (da Caratteri 2019, p. 68).
Il racconto “Il robot cantastorie” di Fei Dao è stato pubblicato sulla rivista Caratteri 2019 (Mondi Futuri, pp. 68-73). Con questa traduzione Natalia Riva ha vinto la VI edizione del concorso di traduzione promosso dalla rivista.
—
Per saperne di più sulla rivista Caratteri, clicca qui.