L’UOMO CHE MANGIAVA SPAGHETTI

Chi miantiao de nanren

吃面条的男人

di Liu Jinghui 刘晶辉
traduzione di Marta Bianco nell’ambito delle attività dell’Officina di Traduzione Permanente

Stava mangiando una ciotola di spaghetti quando sua moglie telefonò.

«Li Guang! Quand’è che firmi i documenti per il divorzio? Fammi questo piacere!».

«Finisco di mangiare e ti richiamo».

Liu Jinghui (Xingtai, Hebei, 1987) si è laureato nel 2011 in Lingua e Letteratura cinese presso l’Università di Economia e Commercio dello Hebei. Nel 2018 comincia a scrivere nel tempo libero, ha pubblicato più di 40 racconti per riviste letterarie cinesi, quali: Bai huayuan [I cento giardini], Hongdou [Fagioli rossi], Xiao xiaoshuo yuekan [Il mensile dei racconti brevi]. Ha vinto il premio per il lavoro originale della rivista Bai huayuan nel 2022. Attualmente vive a Pechino. Ama le opere di Raymond Carver, Franz Kafka e Italo Calvino.

Il racconto “L’uomo che mangiava spaghetti” di Liu Jinghui è stato pubblicato sul numero 3 di Mappe – Geografie, storie e variazioni a tema, rivista del Touring Club Italiano a tema “Spaghetti” dell’autunno 2024 (pp. 158-161).