(Quasi) come un fumetto: la resa dei combattimenti nella traduzione di un romanzo di arti marziali

 

di Alessandra Pezza 

 

Sebbene meno noto in occidente rispetto al suo equivalente cinematografico, il romanzo di arti marziali cinese (wuxia 武侠) gode di un enorme successo di pubblico nel mondo sinofono. Uno degli elementi che caratterizza il genere, e una delle calamite per i lettori, è la presenza di dettagliatissime descrizioni di mirabolanti combattimenti all’ultimo sangue, che uniscono precisione semantica a effetti che potremmo quasi definire visivi e sonori.

A partire dal lavoro su una pagina selezionata della saga La leggenda del cacciatore di aquile (Shediao yingxiong zhuan 射雕英雄传, 1957-59) di Jin Yong 金庸 (o Louis Cha, 1924-2018), uno dei padri della declinazione contemporanea del genere, l’intervento guiderà i partecipanti alla scoperta delle difficoltà e delle possibili strategie di resa utili a riportare sulla pagina italiana il ritmo e l’efficacia del cinese.

La conferenza si terrà mercoledì 8 marzo alle 12.30 presso il Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli studi di Milano (Piazza I. Montanelli 1, Sesto San Giovanni), aula T1.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’Istituto Confucio dell’Università degli studi di Milano.