Nel percorso di formazione del traduttore è essenziale non solo conoscere la lingua di partenza, ma anche saper padroneggiare il meglio possibile le infinite sfumature e le declinazioni della lingua d’arrivo.
L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con l’Aula Confucio dell’Università di Milano-Bicocca, si è tenuto martedì 27 aprile alle 17.30.
Relatori:
- Federica Da Milano (linguistica della traduzione)
- Cristina Dozio (lingua araba)
- Antonio Paoliello (lingua cinese)