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Un’officina di traduzione permanente

di Silvia Pozzi

Qualcuno dice che i traduttori sono o dovrebbero essere invisibili, forse è più vero che a loro non si pensa quasi mai, a meno che l’italiano del libro che abbiamo per le mani non ci paia farraginoso. Se entrassimo nel loro mondo, scopriremmo che sono più vivi che mai.

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